lunedì 23 settembre 2013

Inaugurata la piazza al caporal maggiore capo Mario Frasca

Oggi, giorno 23 settembre 2013, è stata inaugurata una piazza di una periferia di Orta Nova (FG) al caporale maggiore capo Mario Frasca per ricordare un nostro concittadino morto per un incidente stradale in Afganistan, dove lui svolgeva il suo compito di missione di morte pace.
Io ricordo benissimo nel 2011 che avevano portato il suo corpo ad Orta Nova per il funerale, cerano tanta gente. Oggi la stessa cosa, erano presenti forze dell'ordine, fra cui carabinieri e militai, erano presenti associazioni come la Misericordia e l'A.N.F.F.A.S., erano presenti alcune classi scolastiche e ovviamente la famiglia dell'interessato nonché parte dell'associazione Mario Frasca.
Bellissimo l'intervento della sindaco avvocato Iaia Calvio che quasi mi ha commosso, per fortuna ho trattenuto le mie emozioni in pubblico, bellissimo l'intervento del segretario dell'A.N.F.F.A.S. Massimo Rinaldi e della professoressa Teresa Trecca, molto toccanti le parole piene di amore e di affetto per il nostro eroe di paese, io fermerei queste missioni, servono solo a far guadagnare il governo e a far morire molti innocenti, tra cui i soldati stessi, se si chiamano missioni di pace, inutile che usano le armi, le guerre non servono a niente, servono solo a far guadagnare i presidenti delle varie nazioni ed a equilibrare il numero di abitanti sul nostro pianeta. Le guerre servono perché i paesi ricchi devono appropriarsi sei paesi poveri di tutte le loro materie prime, soprattutto del petrolio. fatele le missioni di pace, non andando alla guerra, non giocando mai d'azzardo, altrimenti di guadagnerebbe il governo, fin quanto il governo non da lavoro a noi giovani, neppure io partirò in guerra o giocherò al gratta e perdi, o al lotto, se lo possono scordare, fin quando avrò un lavoro di alto livello, e non da quaqquaraqua, non smetterò questo sciopero di non giocare mai a gratta e perdi o cose varie.

mercoledì 11 settembre 2013

Continua il degrado ad Orta Nova

Nel paese in cui vivo, continuano ancora casi di degrado urbano come in tutta Italia e come pochi sanno anche in Romania e Bulgaria.
Nonostante i lavori e l'impegno del comune di Orta Nova (FG) di aggiustare la villa comunale Federico II, la gente continua ancora a distruggerla, non solo a sporcarla, ho trovato una fontanella inclinata come la torre di Pisa, un albero con dei rami spezzati, e le giostre rotte continuano a rimanere li dove stanno e non vengono sostituite. Non solo, i bagni pubblici del parco urbano sono ancora rotti, si sono interessati solo di pittare la parte esterna dei bagni pubblici, non si sono interessati di aggiustare l'interno, io so già chi può farlo, devono acchiappare i pezzenti che distruggono il territorio e fargliela aggiustare a loro senza pagarli, e più la distruggono più dovrebbero farla aggiustare dagli stessi, io farei pagare una multa di mille euro, e non risparmierei nemmeno i poveretti che non hanno soldi, la legge è uguale per tutti, se non hanno soldi la devono aggiustare senza usare guanti di protezione e senza curarsi di loro, chi se ne frega se si fanno male, quello vogliono quei pezzenti di merda, e non devono essere soddisfatti in nessuna maniera, quella è gente infame e non va risparmiata, chi rompe paga, e chi non può pagare l'aggiusti a mani nude e senza risarcimenti danni.
Quelle canaglie devono imparare a rispettare il luogo in cui vivono e se si comportano male vuol dire che hanno dei seri problemi mentali, chi rompe un bene pubblico ha avuto problemi psichiatrici, magari hanno subito violenza ingiustamente, e che nessuno risparmi chi rompe oggetti pubblici o alberi.

domenica 1 settembre 2013

Gli ortesi non apprezzano gli artisti di strada

Ieri, 31 agosto 2013 c'è stata la notte rosa, ed è stato uno schifo perché la gente, e mi riferisco agli adulti hanno dimostrato la loro palese ignoranza non apprezzando gli artisti di strada. La cosa più bella era la loro esibizione, ma la gente aspetta queste serate solo per ubriacarsi e per stare in piazza a gironzolare, poi si sono lamentati che un giocoliere voleva delle piccole offerte, questo dimostra quando sono attaccati allo sporco denaro, invece dovrebbero apprezzare le piccole cose, i soldi servono a poco.
Qui non fanno altro che ingozzarsi di cibo a volontà e di bere fino all'ubriacamento. Questi eventi dovrebbero servire a socializzare ed a stare assieme, solo pochi hanno apprezzato gli artisti di strada, che si fermavano a fotografarli. Essi erano; due trampolieri, due giocolieri, tra cui uno indossava il kilt, per provocazione, e due mangia fuoco, uno dei due trampolieri è stato il più completo di tutti, si faceva chiamare Grisù, come il draghetto di un cartone animato di Hanna & Barbera.
Io sono sceso tardi per godermi gli artisti, c'erano anche delle mostre di quadri e c'erano due gruppi musicali locali tra cui uno in piazza e l'altro dalle parti della chiesa madre, entrambi molto seguiti da amici e parenti dei musicisti. mi vergogno di essere di Orta Nova, vorrei insegnare la dignità a tutto il popolo ortese.