giovedì 12 dicembre 2013

Toki, un videogioco misterioso

Forse non tutti conoscono Toki, il leggendario video gioco di piattaforma di fine anni ottanta che spopolava nelle sale giochi di tutto il mondo di cui io ero un accanito giocatore. Questo gioco è pieno di misteri, prima di tutto crea dipendenza in chi gioca, secondo fa venire al sindrome di Lavandonia, che i ricercatori credono che la colpa sia di un videogioco pokemon che non centra niente con questo video gioco di piattaforma. E bene si, chi gioca a Toki avrà il vizio di giocarci sempre e non solo, entrerà in un modo immaginario che è costretto a combattere contro tutti quelli che gli stanno attorno e vede gli altri solo come ostacolo, così come Toki, il leggendario uomo selvaggio che viene trasformato da un temibile stregone in una scimmia sputa palline dopo aver catturato la principessa Miho, nonché fidanzata ufficiale di questo eroe scimmiesco.
Prima di tutto, in questo gioco di piattaforma sono presenti sei labirinti abbastanza belli da giocarci sconfiggendo animali di varia natura, zompy scimmieschi, fantasmi, diavoli di vario genere e piante mitologiche, per non parlare i mostri che trova sempre alla fine di ogni Stage, banalmente chiamati quadri.
In questo gioco sono presenti megaliti e statue risalenti all'epoca Maya prima ancora che i telegiornali, i programmi televisivi e internet ne parlavano, era ed è un gioco che ha a che vedere con il popolo maya e con popoli scimmieschi che ostacolano Toki dopo essere diventato una scimmia dalla testa grossa, occhi azzurri e capace di sputare palline dalla sua bocca.
Chi ci gioca non potrà mai uscire dalla sua fantasia, ormai è in un modo virtuale e gli altri sono tutti nemici da abbattere senza mai farsi toccare, altrimenti muore. La sindrome di Lavandonia non è a causa dei pokemon come vogliono farci credere quelli che scrivono i giornali o altri blog, io da bambino ci giocavo sempre e credevo di stare all'interno di un video gioco e ogni tanto parlavo da solo immaginando di essere un personaggio di video gioco che dovevo sconfiggere tutti e tutto, ed alla fine di ogni quadro immaginavo di uccidere con i colpi persone che mi davano fastidio.
Giocando ultimamente, dopo aver letto vari blog dei popoli maya, della fine del mondo predetta dai maya attraverso il famoso lungo computo maya, ho notato che molto prima che la televisione ed internet ne parlavano, in questo video gioco già erano presenti statue maya e marchingegni in stile maya o in stile buddista, o forse in uno stile di cui nemmeno internet, e quindi neppure la televisione ne parla, e se ci fosse stato un popolo sconosciuto dell'antichità di cui c'è stata una leggenda di Toki? il leggendario principe scimmiesco che sputava palline dalla bocca? Tutto è ancora da vedere, tutto è ancora da scoprire, ma Toki non è solo un videogioco è un vero è proprio eroe mitologico di cui i mass media vogliono tenere segreto.

mercoledì 16 ottobre 2013

Attentato al vice sindaco di Orta Nova

Da molto tempo il paese è vittima di idioti che distruggono tutto quello che si trovano davanti: cassonetti, lampioni, automobili, alberi e giostre nella villa comunale, ecc.
Ultimamente si stanno accanendo contro la sindachessa Maria Rosaria Calvio e contro il vice sindaco Franco Sauro.
Tutti sappiamo che il vice sindaco Franco Sauro è stato vittima di una minaccia quasi anonima, cioè che chi sa non vuole parlare, nemmeno i giornali locali perché corrotti da queste associazioni criminali. L'i è stato trovato sul parabrezza della sua auto una busta con dentro un proiettile ed un messaggio intimidatorio "Non stai facendo il tuo dovere", e molto spesso, dicono i blog, che la sua auto è stata parecchie volte graffiata, non è l'unica persona che subisce questi torti, ci sono altre persone che si trovano con la propria auto distrutta da gente senza coscienza, chi sa i nomi lo dicesse, quella gente non è ammirevole e garbata, quella è gente che non va neppure salutata, a quella gente la è meglio amputargli le mani e marchiarli a fuoco sulla fronte la parola idiota, solo gli stupidi portano rispetto verso chi distrugge, quelli sono meno degli animali.
Spero venga fatta giustizia subito, senza perdere tempo.

lunedì 14 ottobre 2013

Checco Zalone rischia il carcere per una stupidaggine.

L'attore pugliese Checco Zalone rischia il carcere per futili motivi dopo aver girato un film in Padania. Ha solo mostrato la verità, anche il nord è sporco di spazzatura e rifiuti, e questo non è andato a genio agli abitanti del nord Italia. Io ho fatto dei viaggi a Venezia, a Verona e a Mantova ed ho notato che pure li c'era la spazzatura a terra, soprattutto a Venezia, bellissima città, incantevole al 100% ma in molte calle di questa meravigliosa città c'era spazzatura ovunque con i piccioni che ci giravano attorno. Per me ha fatto benissimo Checco Zalone a mostrare queste cose, non merita questa denuncia, diffamare è cosa bellissima, andrebbe premiato, non denunciato. In Italia fanno leggi stupide, si va in galera per aver fatto una foto ad un palazzo se ci sono i vasi fuori o le lenzuola appese ad asciugare, che leggi schifose, invece di denunciare gli strafottenti denunciano che mostra la verità, è una cosa ignobile, il nord Italia si dovrebbe vergognare, viva le diffamazioni, mostrare la verità è cosa buona, noi del sud dimostriamo che schifezze delle nostre regioni, il nord non deve fare così, il nord deve prendere esempio da noi, fotografate le strade sporche del nord Italia, dimostrate che il nord non è migliore del sud, dimostrate che l'Italia è una sola, che il sud ha anche città meravigliose, che noi dimostriamo sia il bello che il brutto, non abbiamo niente da nascondere, non fatevi false illusioni voi del sud che dopo la scuola volete trasferirvi al nord credendo di fare una vita migliore. Al nord la mafia sarebbe la Lega Nord, mentre per l'Alba Dorata, non sono affatto dei nazisti, sono satanisti. Diffamate sempre diffamate ovunque, e togliete le leggi stupide che vietano di fotografare spazzatura e roba varia. 

lunedì 23 settembre 2013

Inaugurata la piazza al caporal maggiore capo Mario Frasca

Oggi, giorno 23 settembre 2013, è stata inaugurata una piazza di una periferia di Orta Nova (FG) al caporale maggiore capo Mario Frasca per ricordare un nostro concittadino morto per un incidente stradale in Afganistan, dove lui svolgeva il suo compito di missione di morte pace.
Io ricordo benissimo nel 2011 che avevano portato il suo corpo ad Orta Nova per il funerale, cerano tanta gente. Oggi la stessa cosa, erano presenti forze dell'ordine, fra cui carabinieri e militai, erano presenti associazioni come la Misericordia e l'A.N.F.F.A.S., erano presenti alcune classi scolastiche e ovviamente la famiglia dell'interessato nonché parte dell'associazione Mario Frasca.
Bellissimo l'intervento della sindaco avvocato Iaia Calvio che quasi mi ha commosso, per fortuna ho trattenuto le mie emozioni in pubblico, bellissimo l'intervento del segretario dell'A.N.F.F.A.S. Massimo Rinaldi e della professoressa Teresa Trecca, molto toccanti le parole piene di amore e di affetto per il nostro eroe di paese, io fermerei queste missioni, servono solo a far guadagnare il governo e a far morire molti innocenti, tra cui i soldati stessi, se si chiamano missioni di pace, inutile che usano le armi, le guerre non servono a niente, servono solo a far guadagnare i presidenti delle varie nazioni ed a equilibrare il numero di abitanti sul nostro pianeta. Le guerre servono perché i paesi ricchi devono appropriarsi sei paesi poveri di tutte le loro materie prime, soprattutto del petrolio. fatele le missioni di pace, non andando alla guerra, non giocando mai d'azzardo, altrimenti di guadagnerebbe il governo, fin quanto il governo non da lavoro a noi giovani, neppure io partirò in guerra o giocherò al gratta e perdi, o al lotto, se lo possono scordare, fin quando avrò un lavoro di alto livello, e non da quaqquaraqua, non smetterò questo sciopero di non giocare mai a gratta e perdi o cose varie.

mercoledì 11 settembre 2013

Continua il degrado ad Orta Nova

Nel paese in cui vivo, continuano ancora casi di degrado urbano come in tutta Italia e come pochi sanno anche in Romania e Bulgaria.
Nonostante i lavori e l'impegno del comune di Orta Nova (FG) di aggiustare la villa comunale Federico II, la gente continua ancora a distruggerla, non solo a sporcarla, ho trovato una fontanella inclinata come la torre di Pisa, un albero con dei rami spezzati, e le giostre rotte continuano a rimanere li dove stanno e non vengono sostituite. Non solo, i bagni pubblici del parco urbano sono ancora rotti, si sono interessati solo di pittare la parte esterna dei bagni pubblici, non si sono interessati di aggiustare l'interno, io so già chi può farlo, devono acchiappare i pezzenti che distruggono il territorio e fargliela aggiustare a loro senza pagarli, e più la distruggono più dovrebbero farla aggiustare dagli stessi, io farei pagare una multa di mille euro, e non risparmierei nemmeno i poveretti che non hanno soldi, la legge è uguale per tutti, se non hanno soldi la devono aggiustare senza usare guanti di protezione e senza curarsi di loro, chi se ne frega se si fanno male, quello vogliono quei pezzenti di merda, e non devono essere soddisfatti in nessuna maniera, quella è gente infame e non va risparmiata, chi rompe paga, e chi non può pagare l'aggiusti a mani nude e senza risarcimenti danni.
Quelle canaglie devono imparare a rispettare il luogo in cui vivono e se si comportano male vuol dire che hanno dei seri problemi mentali, chi rompe un bene pubblico ha avuto problemi psichiatrici, magari hanno subito violenza ingiustamente, e che nessuno risparmi chi rompe oggetti pubblici o alberi.

domenica 1 settembre 2013

Gli ortesi non apprezzano gli artisti di strada

Ieri, 31 agosto 2013 c'è stata la notte rosa, ed è stato uno schifo perché la gente, e mi riferisco agli adulti hanno dimostrato la loro palese ignoranza non apprezzando gli artisti di strada. La cosa più bella era la loro esibizione, ma la gente aspetta queste serate solo per ubriacarsi e per stare in piazza a gironzolare, poi si sono lamentati che un giocoliere voleva delle piccole offerte, questo dimostra quando sono attaccati allo sporco denaro, invece dovrebbero apprezzare le piccole cose, i soldi servono a poco.
Qui non fanno altro che ingozzarsi di cibo a volontà e di bere fino all'ubriacamento. Questi eventi dovrebbero servire a socializzare ed a stare assieme, solo pochi hanno apprezzato gli artisti di strada, che si fermavano a fotografarli. Essi erano; due trampolieri, due giocolieri, tra cui uno indossava il kilt, per provocazione, e due mangia fuoco, uno dei due trampolieri è stato il più completo di tutti, si faceva chiamare Grisù, come il draghetto di un cartone animato di Hanna & Barbera.
Io sono sceso tardi per godermi gli artisti, c'erano anche delle mostre di quadri e c'erano due gruppi musicali locali tra cui uno in piazza e l'altro dalle parti della chiesa madre, entrambi molto seguiti da amici e parenti dei musicisti. mi vergogno di essere di Orta Nova, vorrei insegnare la dignità a tutto il popolo ortese.

domenica 28 aprile 2013

La verità su Luigi Preiti

Durante la cerimonia per l'elezione del nuovo presidente del consiglio Enrico Letta a Palazzo Chigi, un uomo di nome Luigi Preiti di classe 1964 che è residente ad Alessandria, in Piemonte,  ma nato a Rosarno in Calabria, ha avuto la brillante idea di fare una sparatoria davanti a Palazzo Chigi a Roma, ferendo due carabinieri e ferendo involontariamente una donna in cinta ed un passante.
Luigi Preiti ha sicuramente voluto protestare contro il governo italiano per come svolgono le leggi e come funziona il governo stesso. Il signore quarantanovenne era vestito in giacca e cravatta ed armato di pistola, ha puntato l'arma del delitto contro due carabinieri ma li ha solo feriti, nella vita Luigi Preiti fa il muratore, aveva un matrimonio fallito alle spalle e quindi non è un pazzo, ma un uomo normalissimo che voleva semplicemente protestare contro un governo di merda che non sta facendo per niente il suo dovere. Ha fatto malissimo, doveva sparare sui ministri, non sui carabinieri, e non su quella donna in cinta che non centrava niente, e lui non aveva intenzioni di ammazzare la donna, ma i parlamentari e quei carabinieri che gli ostacolavano l'entrata. Luigi Preiti era ancora attaccato alla sua regione d'origine ed alla sua città che ogni festa comandata ritornava di nuovo in Calabria dai suoi parenti ed amici, è quindi una persona di sani principi morali e i giornalisti sono solo dei caproni manovrati dai mafiosi, massoni, Illuminati politici italiani. Il telegiornale, non fa altro che dare notizie false descrivendolo come uno squilibrato dai problemi psichici, che in realtà non aveva affatto, la verità cercatevela nella vostra mente, che al telegiornale dicono un sacco di fesserie a favore dei ministri.

mercoledì 27 marzo 2013

i 10 personaggi più teneri della fantasia

Vi voglio mostrare in anteprima, secondo me, quali sono i personaggi della fantasia che mi hanno fatto più tenerezza e vi dimostro il motivo.


  1. Peter Griffin-padre di famiglia, disoccupato, ciccione, con una risata tenerissima ed ha un grande amore verso la sua famiglia, tranne verso la figlia femmina, che siccome è brutta non gli importa niente di lei, ma ha una forte stima verso i suoi amici John, paralitico e Guegmajer, un solitario con manie sessuali.
  2. Scrat-scoiattolo preistorico della saga insegue inutilmente una ghianda per fame, ricorda noi giovani che inseguiamo i nostri sogni o la voglia di avere un posto fisso e tanti soldi.
  3. Salad Finger-ragazzo solitario e malinconico, che compare nei video di You Tube, si eccita se tocca un cucchiaio arrugginito e parla volentieri col primo che capita.
  4. Yoshikawa-alunno del liceo dove insegna il professor Eichichi Onizuca, è un adolescente timido e riservato che per sino le donne lo maltrattano.
  5. Clara-Ragazza paralitica che diventa amica intima di Eidi
  6. Leone cane fifone-cerca sempre di aiutare e salvare la vita alla sua anziana padrona Marilù.
  7. Mr Bean-in tutto quello che fa.
  8. E.T.-in tutto quello che fa.
  9. Cattivik-è cattivo, ma anche molto sfortunato e subisce le brutte azioni.
  10. alieno di avanti un'altro-per il monologo che dice sempre quando entra e per come legge le opzioni.

domenica 3 marzo 2013

Chi era veramente Giorgio Frau

L'ex brigatista, Giorgio Frau, e anche socio dell'Unione Comunista Combattenti, era un rapinatore incallito di banche, fu arrestato per una rapina in una banca di Barcellona nel 1988.
Aveva rapinato anche altre due banche in Italia, prima di rapinare quella di Barcellona che gli costò un arresto per 21 anni. Ucciso con alcuni colpi di pallottola, proprio ieri notte, 02/03/2013, per alcuni è stato un eroe combattente per i diritti dei poveracci, per questo hanno imbrattato un muro di via Carlo alberto a Roma, descrivendolo come un eroe da alcuni soci brigatisti, con affianco una stella a cinque punte con il vertice rivolto verso l'alto. Facente parte delle Brigate Rosse, ha assaltato anche molti stadi di calcio e il suo curriculum vanta una vita da rapinatore ed attaccabrighe. Diceva una canzone cantata dagli attore Franco Franchi e Ciccio Ingrassia , e così è stato, morto a 56 anni.