Un ragazzo di 36 anni di nome Vittorio Arrigoni, pacifista e difensore dei diritti degli altri, è stato ucciso a Gaza da tre mandanti di Al-Qaeda, ora tutti lo considerano un eroe. Vittorio Arrigoni non era un soldato, era un semplice blogger, come me, che si batteva per difendere i diritti dei più deboli, di chi non viene ascoltato o peggio non viene mai creduto dalle autorità.
Il presidente italiano Napolitano ha fatto anche i funerali di Stato e disse la frase "rimaniamo umani" stessa frase che qualche giorno prima disse la madre di Arrigoni. Il video mandato su youtube, non dai terroristi ma da qualche spia, grazie a Dio esistono, mostra chiaramente il momento che è stato strangolato con un laccio da scarpe.
Anche gli abitanti di quello stato dove lui faceva il volontario lo hanno pianto, non è stato solo un eroe italiano, lo amavano anche in Cisgiordania, che tutto il popolo lo ricorda come eroe, certo sarà ricordato dai posteri, è uno di quei molti giovani che battendosi per difendere i diritti umani viene ammazzato e poi fatto eroe, ma non è detto chelo faranno pure santo, ben venga se lo faranno santo, il paradiso è pieno di gente come lui.
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