venerdì 9 settembre 2011

crisi dell'Islam

Ho sentito in televisione parlare un intellettuale islamico; diceva che il vero Islam non è quello che fanno vedere nei telegiornali. Alla, come Dio non vuole sacrifici umani, vieta il suicidio come l'omicidio. Diceva sempre lo stesso intellettuale islamico che parlava al programma serale di rai uno condotto da Gigi Marzullo che molti islamici hanno una crisi della loro fede. Lo stato decide di uccidere, la religione mai. Quando si parla di soldati musulmani che dopo il ramadan sparano all'impazzata, quello non è Islam, è corruzione politica che usa il popolo a proprio piacimento. Nessun dio vuole la morte, gli stati del nord Africa cercano di imbragliare gli stessi popoli mandandoli in guerra, non è il loro Dio. Queste notizie a chi non è di fede islamica fa odiare questa religione, non sappiamo chi sono veramente i musulmani, li conosciamo tramite telegiornale, tramite le loro guerre, tramite chi giustamente vuole sconfiggere la N.A.T.O. che non fa altro che uccidere leader di chi non ne fa parte per espandersi.

Il colonnello Libico Geddafi non cerca di scappare, am di combattere quel crimine chiamato N.A.T.O. che vuole espandersi, io non difendo nessuno, non son dalla parte di nessuno, la Libia ormai si è fatta abbidnolare dai popoli dell'occidente e vuole ammazare il loro dittatore, cosi facendo meglio l'assenza di potere.

Non è che sono contro gli americani, tifo per Obama perché fa delle cose giuste, vale a dire che vuole abbattere la disoccupazione in U.S.A. sa che se sconfigge la crisi economica i popoli diventeranno più ricchi, forse. Menomale che tra i cattolici, non esiste la crisi cattolica, a parte la pedofilia tra i preti, ma tra i musulani, la crisi islamica è peggiore, arruolano anche bambini nell'esercito solo pe rucciderli meglio approfittando dela loro voglia di vivere e di fare nuove esperienze, io alla guerra non ci parteciperei neppure se mi miancciano, sono un pacifista nato e cresciuto.

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