Domenica scorsa, il giornalista free lance Gianni Lannes ha parlato anche di piste ciclabili, oltre che della piscina comunale e della nuova farmacia comunale, cose che non ancora sono state fatte. Io sapevo prima di lui che il Penny Market fosse una compagnia commerciale tedesca, roba che nessun altro ortese sapeva e che io sapevo prima di tutti. Soffermiamoci a parlare delle piste ciclabili che non ci sono e voglio che siano fatte perché io non ho tempo per andare in palestra, anche se amo fare attività fisica, quindi desidero che le piste ciclabili vengano fatte e senza perdere tempo in cose inutili come costruire altri bar e altri pub di cui io non frequento. per quanto riguarda la piscina comunale è roba inutile, ci sono già due e funzionano benissimo. Riguardo alla nuova farmacia comunale qui il municipio deve rimetterci anche l'ultima mollica del pane che hanno in bocca a formarla farebbe bene a tutti, compresi anziani poveri.
Ritorniamo all'argomento delle piste ciclabili, io ci stavo rimettendo la vita per un incidente stradale sulla strada Ordona - Carapelle, quindi, così come si trova tra Stornara e Stornarella e a Carapelle, vorrei che uniscono le piste ciclabili di Carapelle a Orta Nova ( che non c'è) e che si facesse pure una a Ordona, città che io considero la più tranquilla dei cinque reali siti. La promessa delle pite ciclabili è come quella della nuova farmacia comunale, un sogno di noi ortesi che non si sta facendo e noi aspettiamo con ansia, io soprattutto, che nelle mattinate di primavera desidero viaggiare dalle sei di mattina alle undici di mattina con la bicicletta.
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