Un semplice ragazzo di Orta Nova (FG) ha trovato accidentalmente una tavola misteriosa che giaceva su un terriccio di erbacce. Si chiama Luigi Sauro, disoccupato, amante delle lunghe camminate in solitaria, non segue il calcio, non ama pub e pizzerie, non frequenta i bar, ama il mistero e qualsiasi cosa che narra di misteri, dalla letteratura alla pittura, dal fumetto ai cartoni animati, dai film ai programmi televisivi che si parla di mistero. Questo ragazzo, mentre stava facendo le sue camminate per la città, ha notato di avere le scarpe slacciate, come si è abbassato per allacciarsi le scarpe, ha notato un grosso pezzo d'argilla con sopra una probabile frase in una stranissima scrittura che non ha a che vedere con la nostra, non si tratta neppure di scrittura egizia, non è neppure in alfabeto dell'est Europa, ne di alfabeto cinese. Potrebbe essere stata scritta da qualche entità extraterrestre, chi potrebbe riconoscere quello strano alfabeto? Chi potrebbe aver scritto su un pezzo d'argilla? Si tratta di un manufatto alieno o di un buontempone? non credo che i buontemponi abbiano tanta fantasia ed intelligenza da poter fare una cosa simile.
Una cosa è certa, non siamo soli nell'universo, il nostro pianeta non è altro che un puntino nell'universo situato in un angolo periferico, assieme al nostro sistema solare che si trova ad un angolo della Via Lattea che è situata anch'essa in un angolo dell'universo, quindi quella tavola chiamata tavola di Sauro, in onore a chi l'ha trovata dovrebbe essere un manufatto alieno dato che quell'alfabeto non appartiene a nessun popolo terrestre. Stretta è la foglia, larga è la via, dite la vostra che io ho detto la mia.
Attendiamo la datazione... poi approfondiremo il tema.
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