domenica 6 giugno 2010

La chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni






Verso al metà del 1800, in america un certo Joseph Smith ha sostenuto di essere un profeta e di aver parlato a tu per tu con Gesù Cristo e con Dio. Sono circa 120 milioni nel mondo in italia poco più di 16 mila. Subito dopo Joseph fondò una nuovissima religione denominata regno degli ultimi giorni dei santi di Gesù Cristo, o meglio i mormoni. Essi si fanno chiamare semplicemente mormoni perché Gesù disse a Joseph di chiamarsi Mormon e che dopo la resurrezione scappò negli Stati Uniti d'America formandosi una famiglia. I mormoni vivono come i testimoni di Geova, predicando in giro la parola del vangelo di casa in casa, vestendosi con una camicia bianca, pantaloni e cravatta nera, scarpe classiche e libro di Mormon (la loro Bibbia) sotto il braccio, proprio come fanno i testimoni di Geova, solo che loro hanno dei templi bellissimi che pure loro chiamano chiesa. Sono persone come noi, forse anche più sagge, il fatto è che loro sono comandati da un presidente dei mormoni, equivalente del nostro papa.
I mormoni hanno fanno la bella vita, di giorno predicano il vangelo di casa in casa e di sera vanno a farsi fare un calendario sexy che mettono in mostra il loro seno e il solo sedere se si tratta di donne o i loro muscoli statuari se si tratta di uomini.
I mormoni non hanno vizi come bere alcool, drogarsi o fumare, fanno benissimo, vivono in comunità e credono nella fede come noi, lor credono nel cambiamento spirituale, nel confrontare le persone, senza avere vergogna. Ai missionari conviene sempre fare una convinzione spirituale, non parlare in cose che non credono, la cosa fondamentale è credere in Gesù Cristo, e quando capiscono che è una cosa reale vanno a fare missioni religiose. Il mormone cercano di dare felicità ad ogni persona, di ascoltare i loro problemi e di fargli fare delle scelte giuste, di mettere da parte i soldi per una questione morale.
Il mormone è una persona normale, anche un mormone può amare il calcio, le moto, la musica, i romanzi, ecc.

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