martedì 20 aprile 2010

Viaggiando con le pro loco














Nella settimana scorsa, ho fatto un tor con la pro loco di Castro, capi gruppo Prof. Angelo Lazzari, presidente regionale unpli Puglia, Basile, presidente della pro loco di Castro ed Elio Dongiovanni con Vita, i programmatori del tour.
L'itinerario era il dodicesimo tra i ventuno itinerari scritti nella mappa dell'Europa ed era; Mantova, Innsbruk, Monaco di Baviara, Praga, Bratislava, Budapest, lago balaton e Vicenza. in principio hanno dovuto fare due tappe in più, Bari e Foggia.
Mantova l'abbiamo visitata di notte, stile medievale, con un castello, e un minicipio, era occupata dai Borboni, li a mantova ho incontrato mio fratello con i suoi amici che mi sono venuti a salutare. Le città erano magnifiche, prima fra tutte Praga, anche se a molti è piaciuta Budapest, che è molto bella, per il fatto che è attraversata dal Danubio e ci sono parecchi ponti, ognuno dedicato ad un regnante (Sissi, Francesco Giuseppe, ecc) di cui abbiamo fatto una attraversata in battello alle dieci di sera. Budapest si divide in due quartieri; Buda, dal nome del fratello maggiore di Attila che la conquistò, e Perst non si sa il vero motivo, forse perché erano un popolo di pescatori e Pest vuol dire pesce, ma vuol dire anche peste. Un tempo Budapest era divisa in tre città: Pest, Pest vecchia, e Buda. Quando si unirono le tre città decisero di chiamarsi Budapest, che si confonde con Bucarest, capitale della Romania, anch'essa attraversata dal Danubio, che non è blu, ma grigio, si dice "il bel Danubio blu" da un testo musicale di Straus.
Per quanto riguarda Praga, (capitale della repubblica Ceca) è tra tutte le città d'Europa la più bella, ha molti volti, di notte con tante luci e sfumature di colore diverso, casinò, bup e hard rock caffè, frequentatissimi dai giovani benestanti e vip, di giorno con tutte quelle case a tetto spiovente che caratterizzano l'Europa dell'est, molti edifici sono affascinanti: la casa ballante, inspirata a Fred Aster ed alla sua compagna, il teatro nazionale, con un tetto molto particolare, a forma di cuscino, con i bordi dorati, il ponte grande, la città vecchia con il municipio e lo spettacolare orologio astronomico, unico al mondo, considerato patrimonio dell'umanità dall'Unesco. L'orologio astronomico oltre a misurare il tempo misura anche il segno zodiacale del mese, e ci sono parecchie statue, tra cui i dodici apostoli che girano ad ogni quarto d'ora seguendo san Pietro, e accanto all'orologio si trovano le quattro famose statue meccaniche: la morte, il vanitoso, il turco e l'avaro, che si muovono ad ogni ora come un carillon. La famossissima via degli alchimisti, dove abitava il più famoso scrittore ceco di origine ebrea Frans kafka, che abitava con la sorella al numero 22, dove ora è possibile comprare i suoi libri, chiamata anche conca d'oro dal fatto che ci abitavano molti orefici e il mainekens pis, statua di un fanciullo. Famosa anche a Praga la cattedrale di san Vito, in stile gotico, una delle cattedrali più grandi del mondo e nella città nuova di Praga si può visitare l'antenna televisiva con un ristorante all'interno. Anche Praga è attraversata dal Danubio, come Budapest, Bratislava, capitale della repubblica Slovacca da visitare le eccentriche e buffe statue. Repubblica Ceca e repubblica Slovacca si sono divise per motivi politici e religiosi dal 1991.
Il lago balaton, si trova in Ungheria, dove ho comprato il salame ungherese ed il miele ungherese. Abbiamo attraversato il lago con il battello, io amo i battelli.
Viterbo non ho molto da dire, non abbiamo fatto in tempo a visitarlo perché pioveva e non tutti avevamo l'ombrello.
Monaco di Baviera è bella perché ha raggiunto tre record; è la città più ricca della Germania, è capitale della bavaria ed è considerata la città italiana più a nord. Monaco o Muncher con la dierresi sulla u che non ho potuto aggiungere caratterizzata dai leoni in pietra. Il municipio vecchio aveva due leoni, uno che guardava la chiesa, con la bocca chiusa per dire che bisogna tacere di fronte ala chiesa ed un altro con la bocca aperta che guardava il popolo per dire che bisogna controbattere con la politica. La cattedrale di Monaco era in stile classico, in colore bianco e all'interno pieno di statue.

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