Oggi ricordiamo un eroe italiano che assieme a Paolo Borsellino hanno scritto una pagina positiva di storia. Sto parlando del giudice Giovanni Falcone; nato a Palermo il 18 maggio 1939 da Arturo Falcone specializzato in chimica e da Luisa Bentivegna, aveva due sorelle maggiori Anna e Maria. Falcone è ricordato da tutti come l'uomo che indebolì la mafia, purtroppo c'è ancora.
Giovanni Falcone si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo, poi si iscrisse alla criminal pool. Egli diceva che la mafia essendo un fenomeno umano ha un inizio ed è avrà una fine. Borsellino aveva un collega molto speciale Paolo Borsellino, che assieme combatterono da magistrati uno dei crimini più violenti. Borsellino nato a Palermo il 19/01/1940 e promosso con 110 e lode presso il liceo classico "Meli" di Palermo, decise di vivere per sempre nel suo quartiere dove aveva vissuto tutta la sua fanciullezza, decise di vivere con i propri genitori.
Borsellino e Falcone da sempre erano amici e colleghi e lavoravano sotto Rocco Chinnici che il 4 agosto del 1983 fu ammazzato con un'autobomba. Questi due eroi nazionali che insegnano che la mafia può essere sconfitta se si conosce meglio sono morti entrambi nel 1992, entrambi sono morti in seguito ad un attentato, loro e la lor famiglia assieme alla loro scorta, Falcone il 20 luglio, mentre Borsellino 19 luglio sempre del 1992.
Entrambi per me sono uomini id pace e di serenità, hanno combattuto per il bene di un paese e di una nazione che loro amavano da sempre, conoscevano tutto di quella brutta bestia, dei loro affari all'estero, e di come la mafia ingannava i deboli di carattere facendogli credere che loro erano simile allo stato.
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