domenica 16 maggio 2010

Marcia pacifista


Questa mattina, tra L'aquila e Assisi si è svolta una marcia pacifista, sono venuti in molti, anche afgani che sono contro il loro governo, greci che vogliono arricchire la Grecia, italiani che vorrebbero più diritti di lavoro, abbiamo bisogno di essere ben pagati, si è svolto un corteo anche per l'infermiera che per colpa della Asl campana ha perso la vita protestando nel farsi salassare 20 ml di sangue al giorno.
Erano presenti Italiani, greci, Dearfur, Palestina e Afganistan, ma di ortesi nemmeno l'ombra, non so perché neppure io sapevo di questa marcia di pace che era presente Grecia, Italia e Afganistan. Quante persone in passato hanno perso la vita protestando per i propri diritti. Quest'anno è stata una vera marcia pacifista, nessuno si è fatto male, hanno protestato contro quella porcheria della mafia, contro gli stipendi molto bassi, contro quella schifezza di disoccupazione, contro l'indifferenza dei "perfetti" contro il popolo. Assisi è già una città pacifista, perché è gemellata con il santo patrono d'Italia, san Francesco d'Assisi, L'aquila capoluogo dell'Abruzzo è ricordata per il terremoto successo a gennaio di quest'anno, hanno assaltato anche un manicomio vuoto.
In passato quante persona hanno perso la vita protestando per i propri diritti, chi si da fuoco, chi si fa salassare il sangue, chi minaccia di buttarsi dal balcone, gesti disperati che fanno discutere, inutili purtroppo, nessuno ascolta chi vuole i propri diritti. Sembra che allo stato piacciano i fessi, quelli che non si lamentano mai, anche io sono stufo di aspettare un lavoro ottimo con uno stipendio ottimo, non mi si arrangiare, ma io non faccio proteste folli, aspetto, mi informo su internet, sui giornali d'affari, ce la metto tutta, spero che io riesca a ottenere quello che voglio.

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