martedì 2 marzo 2010

Capodogli spiaggiati




Dorante il mese di gennaio, nelle coste garganiche, più precisamente a Peschici, sono state trovate quindici capodogli sulle spiagge, essi erano moribondi, quindi ancora vivi ma sofferenti, la curiosità dei pugliesi ha spinto molti di loro a visitarli, ma nessuno ha fatto niente per salvarli, è diventata una brave meta turistica, alcuni di loro hanno osato tagliare i loro denti per venderli, che come pochi sanno i capodogli sono i più grandi animali muniti di denti, e molti sanno che l'avorio è un materiale preziosissimo, io chiamo questa cosa sciacallaggio, chi ruba è un vigliacco. Era meglio se qualcuno s'interessava a rimetterli in mare, salvando le loro vite. La prossima volta, avvisate gli animalisti, la croce rossa o quelle mezze cacchette della misericordia di Orta Nova.
Mi ha fatto impressione l'immagine di un capodoglio completamente sventrato. Essi si nutrono di calamari, non di plangton come le balene. A far spiaggiare i quindici capodogli sono stati i maremoti e i sonar delle navi, sostituite i sonar con qualcos'altro, altrimenti finiranno per essere estinti.

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