mercoledì 24 marzo 2010

La leggenda di Otzi, l'uomo venuto dal ghiaccio








Due coniugi tedeschi semplicemente dei turisti, stavano svolgendo una gita sulle Alpi italiane, quando tutto ad un tratto hanno scoperto un cadavere sotto i ghiacci, chiamarono la polizia, intervennero dei carabinieri con un gruppo di esperti, presero la mummia, la studiarono per sapere se fosse uno delle tante persone del programma Chi l'ha visto, in realtà si trattava di un uomo vissuto fra il 3300 a.C. ed il 3100 a.C.
Quando scoprirono che era un uomo del neolitico, ovviamente dai vestiti e dagli attrezzi che portava ben conservati, lo hanno definito la mummia più antica del mondo.
Otzi, il nome non è stato dato per caso, ma dal modo dialettale del paese dove è stato trovato, hanno scoperto che si trattava di un giovane pastore abbastanza ricco, gli abiti erano ben raffinati per la sua epoca, un vero gentilman del neolitico, aveva un fisico prestante, lo si vedeva dai lineamenti del busto, hanno persino capito cosa ha mangiato nel giorno stesso prima della morte, tutto a base di verdura e carne di selvaggina.
Otzi, è stato ammazzato forse per errore, forse per invidia da una freccia conficcata dietro la nuca.
Aveva un modo strano di curarsi, si tatuava con l'ago puntura, i tatuaggi si vedono ancora adesso.
Egli è conservato in un museo di Torino.
Oggi Otzi detiene il primato mondiale di mummia umida più antica al mondo ben conservata, e dagli americani è soprannominato iceman, uomo ghiaccio.

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